I fattori che fanno variare i prezzi
Le offerte per risparmiare
Le casse da morto più costose
Il costo di un’imbottitura di qualità
Casse da morto usate
Le casse da morto Ikea
Tumulazione gratuita

Come tutte le cose nel Mondo, ideate dal sistema capitalista, anche le casse da morto hanno un prezzo. Esistono tantissime caratteristiche che possono influire sul maggiore o minore costo di vendita. I principali fattori che fanno oscillare i prezzi dei feretri funerari sono:

  • La qualità del materiale utilizzato
  • La città in cui si svolgerà il rito funebre
  • La presenza di casse da morto in offerta
  • Intagli e decorazioni particolari
  • Imbottitura della cassa mortuaria

Il costo di un componente migliore

disgno di un feretroAbbiamo visto come esistono tantissimi modelli di cofani funebri. Ci sono qualità di legno più resistenti ed allo stesso tempo eleganti. E’ chiaro come, in funzione del materiale che verrà impiegato nella costruzione del feretro, il costo di vendita potrebbe variare, anche molto. La scelta di legni secondari potrebbe rendere una cassa per morto molto più economica di un’altra realizzata con tipologie di albero molto pregiate. Non bisogna stupirsi quindi della disparità di prezzi che si incontrano osservando il listino prezzi delle casse da morto di un negozio online. Ognuno potrà scegliere i cofani funerari che preferisce, magari risparmiando qualcosa sul costo complessivo di un funerale.

La variabile latitudine

Sembrerà strano, ma è così. Esistono delle città in cui le bare sono care ed altre in cui i prezzi sono più bassi. La legge della domanda e dell’offerta regola infatti anche questo settore. Allora non bisogna meravigliarsi se a Roma i feretri per morti costano maggiormente. I circuiti funerari e tutto quello che rotea attorno all’organizzazione di funerali può rendere un vero salasso acquistare una cassa da morto. Non è certo un caso se sempre più persone comprano questo prodotto on line, riuscendo a spuntare prezzi più accessibili e mettere in piedi un degno rito funebre, senza dilapidare un patrimonio.

Nei piccoli paesini e in generale dove c’è meno concorrenza le bare sono più costose rispetto città con un numero di agenzie funebri elevato. Neanche questa però può essere considerata una regola fissa, visto che in città come Roma o Milano i costi si mantengono alti, a causa delle pompe funebri che fanno cartello tra loro. Un vero dispetto alla libera concorrenza che dovrebbe favorire un processo di pluralità di prezzi che invece non avviene.

Una morte speciale

Essendo un mercato vero e proprio, anche in questo caso possiamo trovare delle offerte sulle casse da morto, molto allettanti. Quando abbiamo la fortuna di imbatterci in questi sottocosto funebri dovremmo approfittarne. Anche se nella nostra cultura mortuale acquistare bare prima di morire si considera qualcosa di deplorevole, mettendo da parte la scaramanzia, possiamo affermare con certezza che comprare al saldo una cassa da morto è molto conveniente. Se un negozio vuole disfarsi di un vecchio modello o ha esigenze di liberasi di giacenze di magazzino, per fare spazio alle novità dell’anno, allora è il momento giusto per approfittare delle offerte. Una bara low cost, comprata in anticipo rispetto alla morte però crea un problema ulteriore: lo spazio.

Si dovrà avere un deposito dove conservarla, nell’attesa che possa nuovamente essere utile. Altre volte però un prezzo troppo basso potrebbe far nascere qualche dubbio sulla qualità del legno utilizzato e sullo stato di conservazione del mobile per defunti. Esistono al Mondo negozi che vendono casse da morto poco seri, in grado di truffare gli utenti, giocando sulla loro ignoranza e richiamando la loro attenzione, grazie ad un prezzo eccezionalmente basso. Si leggono spessissimo strane notizie su bare per morto cinesi o di annunci di casse usate su ebay. Meglio essere vigili quando si notano costi al ribasso di questa portata. I morti si sa, meritano rispetto. Alcune volte conviene spendere qualche centinaia d’euro in più, ma avere tutte le garanzie necessarie, stabilite dalle leggi sulle bare funebri.

Costose decorazioni
Le cronache dei giornali sono piene di resoconti di matrimoni mafiosi in cui spicca la presenza di bare costosissime, impreziosite da importanti fregi e rifiniture super eleganti, a testimonianza del potere del boss, anche da morto. Dopotutto questo tipo di ornamenti veniva utilizzato anche nei culti funebri del passato ed ancora oggi viene ampiamente usato anche nei funerali cinesi o per decorare feretri importanti. In realtà non è il tipo di bara a fare grande un uomo morto, ma quello che di buono ha fatto nella vita. Anche perchè, anche in questo caso, per avere una bara estremamente lavorata basterà spendere di più. Si tratta infatti di optional che vengono pagati a peso d’oro, ma che servono per dare ancora maggior valore al defunto.

Decidere di comprare una cassa da morto con decorazioni può significare permettersi un costo per funerale ben maggiore rispetto a quello che può permettersi la media della popolazione. Aggiungere dei particolari alla bara, arricchire il legno con dettagli e incisioni non è per tutte le tasche, questo è sicuro.

Imbottitura di una cassa mortuaria

Tutto quello che è il rivestimento del legno è un aspetto decisamente delicato, che merita un’attenzione particolare. Una cosa è l’involucro esteriore, costituito dalla struttura del feretro, altro è invece lo spazio interno alla bara, che dovrà accogliere per sempre la reliquia, eccetto che nei casi di riesumazione. Perchè il cadavere si conservi nel migliore dei modi possibile è importante garantire un’imbottitura pesante, perfettamente in linea con le normative europee. Non va fatto l’errore di considerare soltanto “il cappotto di legno”, senza aver osservato la fattura degli interni imbottiti.

Quando trovate prezzi scontati su bare con legni di primissimo taglio, molto probabilmente qualche dettaglio è meno curato, rispetto agli altri. Il primo indiziato, in questi casi di casse da morto eccessivamente economiche, è l’imbottitura. Occhio quindi alle truffe quando acquistate on line. Chiedete sempre delle foto dettagliate con la cassa aperta, in modo tale da valutarne meglio la costituzione e capire se si tratta di un costo alla vendita proporzionato alle sue caratteristiche.

Anche durante il rituale funebre, quando il defunto sarà vestito e quindi visibile ai parenti e amici per l’ultimo saluto, al di là dell’acconciatura e del trucco, sarà giusto poter contare su un’imbottitura esteticamente soddisfacente, che valorizzi la presentazione generale del deceduto.

Prezzi bare da morto

Anche se le ultime tendenze, condizionate da una crisi dei consumi e da una maggiore attenzione verso il denaro, vedono le cremazioni in aumento anche in Italia, l’interesse verso le casse da morto è sempre alto. E’ facile comprendere come il rito della cremazione abbatta moltissimi costi, perchè semplifica moltissimi passaggi che caratterizzano invece le fasi di un funerale tradizionale. La diffusione della religione cattolica in Italia e l’influenza culturale del Vaticano impedisce la diffusione a macchia d’olio dei rituali di cremazione ma, le difficoltà economiche di molte famiglie e l’allontanamento delle nuove generazioni dai precetti religiosi, sembrerebbero far intuire come in futuro siano sempre di più i morti fatti cremare.

Usato a metà prezzo

Anche se inizialmente era stata presa come una provocazione in grande stile, è vero che le ristrettezze economiche di una grande fetta di popolazione, ha spinto qualche personaggio un po’ bizzarro a proporre casse da morto usate. Dopo le tante richieste ricevute su subito o su ebay per la compera di carri funebri nuovi, come autoveicolo di famiglia, si è cominciato a vedere su web, delle inserzioni di casse mortuarie di seconda mano. Si tratta di un fatto decisamente assurdo e di cattivo gusto, perchè resta il mistero di dove sia andato a finire il corpo se qualcuno lo ha privato della sua casa mortuaria.

Possiamo pensare che utilizzino questo titolo soltanto per dare maggiore visibilità ad un annuncio e pubblicizzare in maniera un po’ macabra dei prezzi di bare da morto vantaggiosissimi. Non possiamo pensare che qualcuno si sia messo a saccheggiare i cimiteri delle bare, proprio come era accaduto con il feretro di Mike Buongiorno. Ad ogni modo la curiosità resta su quando uno dovrebbe essere disperato e povero allo stesso tempo per decidere di comprare casse mortuali già usate.
Per fortuna non abbiamo mai visto questo tipo di offerte in nessun catalogo di cassa per morto, quindi, possiamo tranquillizzare gli utenti che nel 99,9% dei casi (e speriamo anche di più), si tratti di una bufala.

Idea Ikea

Sempre sul fronte delle notizie false, ha circolato a lungo per il web la news della vendita di casse per deceduti da Ikea. Il nome aveva qualcosa di inquietante, facendo il verso alla nomenclatura svedese, tipica del merchandising Ikea: defunken.
Lo scherzo, in realtà di cattivo gusto, ha convinto moltissimi utenti online della possibilità di comprare feretri al costo di 69 euro, neanche fossero degli armadietti Ikea. Tutto è nato da un volantino diffuso online che però ha convinto moltissimi clienti ad andare direttamente nei negozi, richiedendo informazioni su questo prodotto, caratterizzato da un prezzo così economico. Questa delle casse mortuali Ikea è stata una bufala in grande stile, decisamente riuscita.

feretro prodotto da ikea

Ha ottenuto migliaia di condivisioni attraverso i social network, al punto da costringere i responsabili Ikea Italia ad una rettifica, prendendo le distanze dalla notizia delle bare in offerta, presso i negozi della famosissima catena nata in Svezia. In effetti si è trattato un tentativo di stigmatizzare gli alti costi di un business da milioni di euro, ovvero quello dello dei funerali. E’ assurdo spendere delle cifre così elevate, speculando sulla morte delle persone e sulla grande valenza spirituale del momento dell’ultimo saluto alla salma.

Un segreto per spendere meno in realtà ci sarebbe e non c’entra nulla con le offerte 2×3 o con altri sconti promozionali. Interpellando i Comuni, anziché contattando agenzie funerarie private, è più facile risparmiare denaro e allestire funerali ugualmente belli. Non si deve pensare che i funerali delle pompe funebri siano più costosi perchè più completi, perchè si commetterebbe un errore, limitando le possibilità che altre persone contattino i Comuni, risparmiando un bel po’ di soldini, per bara, auto, trasporto e decorazioni funebri.

Lugubri furti

La povertà spinge spesso gente senza scrupoli ad agire in modo cattivo e crudele anche nei confronti di persone che vivono un’esperienza triste come quella del lutto. Si susseguono sempre con maggiore frequenza episodi di furti di crocifissi nei cimiteri. Si tratta dei cosiddetti ladri funebri, persone senza cuore, capaci di rivendere delle croci, soprattutto quelle in rame, a bassi costi, incuranti del dolore che possono causare. I morti meriterebbero più rispetto ed è per questo che delle telecamere dovrebbero controllare meglio tutti i cimiteri e non soltanto quelli più famosi, come il Perè-Lachaise di Parigi, dove è seppellita la salma di Jim Morrison, leader dei Doors.

Casse da morto gratis per tutti (o quasi)

Quando nessuno dei familiari si interessa della sepoltura del parente o lo status del soggetto ne determina una certa impopolarità (morte di un terrorista, di un pedofilo o di uno stupratore) è improbabile che qualcuno spenda del denaro per garantire un rituale funebre dignitoso. In questi casi eccezionali, o qualora il Comune accertasse la condizione di estrema povertà in cui vive la famiglia dell’individuo scomparso, sarà l’amministrazione comunale stessa a coprire le spese per la bara. Solo in questi casi si potrà parlare di feretri gratis, ma non auguriamo a nessuno di morire ed essere abbandonati o osteggiati dalla società a tal punto. Esiste una normativa ben precisa a tal proposito, esplicitata all’interno del regolamento cimiteriale italiano.
A tal proposito suggeriamo la visione di un film, abbastanza recente, che parla proprio di chi muore nella totale indifferenza di famigliari e amici. Si tratta di “Still Life”, una pellicola che fa sicuramente riflettere e che sarebbe il caso di vedere per avere un altro punto di vista sulla morte.

Tumulazione gratuita

Nel caso di personaggi che si sono particolarmente contraddistinti per il loro impegno sociale o per meriti nella vita politica o sportiva, è possibile che i Comuni investano del denaro per assicurare all’illustre figura una collocazione degna della sua fama. Nel regolamento che vige nei cimiteri si parla di “personaggi benemeriti”. Anche se le loro famiglie, nella maggior parte dei casi, avrebbero potuto coprire i costi di questa operazione, il fatto che sia l’amministrazione comunale a pagare per la tumulazione del corpo di questi personaggi pubblici rappresenta un gesto di riconoscimento per tutto quanto di positivo abbiano fatto per la città. Un merito che gli spetta, di cui la cittadinanza gli riconosce importanza e ragione.